sabato 30 dicembre 2006

Caino uccide Caino

Mi sono sentito come non mi sentivo da moltissimo tempo quando stamattina mi è giunta la notizia. E' quella sorta di disgusto verso se stessi e verso tutto il genere umano, è il modo in cui potrebbe sentirsi un bambino che ha appena ucciso "per gioco" un animaletto indifeso e se n'è pentito due minuti dopo. Perchè non era altro che questo ormai Saddam Hussein, nient'altro che un animale indifeso nelle mani del suo potenziale carnefice. Si, un feroce dittatore per conto del quale centinaia di persone sono state ingiustamente uccise nel corso dei lunghissimi trent'anni di governo forzato, in Iraq. Ma perchè allora mi sento così? Perchè le sue ingiustificabili barbarie non mi sembrano abbastanza per giustificare una fine come l'impiccagione? Una risposta, dentro me, credo di averla trovata. Semplicemente non capisco come sia possibile che una gravissima colpa come l'assassinio di massa, crimine contro l'umanità, giudicato come un atto antisociale, inumano e deplorevole, possa essere stato punito con un metodo non meno inumano come l'impiccagione. La cosa che ritengo più triste in assoluto è il fatto di aver perso un'ottima occasione per dare una dimostrazione di civiltà nella difesa dei diritti umani, una civiltà che alcuni popoli avevano perso di vista e che noi avevamo il diritto di far valere, e invece, abbiamo raschiato il fondo tanto quanto il defunto dittatore. Mi chiedo dove andremo a finire continuando a comportarci come delle bestie. Mi chiedo se verrà mai compreso che la violenza non può che generarne altra. Mi chiedo se l'ipocrisia politica avrà mai fine. Mi chiedo se per questo uomo che si era macchiato la coscienza di atroci delitti non fosse peggiore la prospettiva di finire i suoi giorni privato della sua libertà, che quella di un'esecuzione capitale assolutamente contraria agli stessi principi di civiltà che abbiamo la presunzione di voler "insegnare". Ho tanta amarezza nel cuore, perchè in fondo soffro nel dover ammettere che non siamo meglio di loro, perchè c'è ancora tanta cecità, perchè in molti luoghi del mondo vige ancora le regola "occhio per occhio..." e perchè è sempre e comunque una cosa raccapricciante veder uccidere una persona che non può difendersi in alcun modo, per quanto crudele fosse stato in vita sua. Penso che dovremmo avere, una volta tanto, la forza di contrastare quel desiderio immane ed istintivo di vendetta che ci rende più vicini all'animale che all'essere umano. Aspetto numerosi i vostri commenti, ho bisogno di sapere come la pensate riguardo a questa cosa.

4 Comments:

Blogger Alessia said...

Non lo so.. quando l'ho saputo ci sono rimasta di merda anchio.. non so perchè ma io non vedo la morte una punizione adeguata. MA non credo nemmeno che rinchiuderlo in una cella con tutti i confort sia una punizione altrettanto adeguata.

31 dicembre, 2006 11:05  
Anonymous Anonimo said...

Quoto l'ultima frase di Alessia.

03 gennaio, 2007 12:09  
Blogger J29A said...

Non ricordo di avere parlato di celle con tutti i comfort. Io avrei proposto una cella col minimo indispensabile per sopravvivere e almeno 10 ore di lavori forzati al giorno; forse così avrebbe avuto meglio modo di riflettere su tutte le porcherie che ha fatto in vita sua, che con un cappio al collo (che in fondo, non ha fatto altro che liberarlo da un finale di vita veramente di merda). Riguardo al cosa si volesse o dovesse fare con Saddam ho sentito pareri molto contrastanti in questi giorni e onestamente mi sono chiesto: come fa una persona a non accettare l'omicidio (che sia un singolo omicidio o uno sterminio di massa) e poi volerlo proporre come "giusta" punizione? Fortunatamente la maggioranza della popolazione italiana si è mostrata sfavorevole alla pena di morte, ma molti continuano a credere che sia stata fatta la cosa giusta. A mio avviso, QUESTA NON E' CIVILTA'.

03 gennaio, 2007 13:23  
Anonymous Anonimo said...

la verità è che non esiste un vero e proprio concetto di civiltà, la civiltà è spesso usata per giustificare il modo di agire di alcune persone: civile è chi rispetta i più elementari concetti di democrazia, civile è colui che condanna la pena di morte, civile è colui che non commette barbarie e bla bla bla! Di cosa ci stupiamo se Saddam è stato ucciso con il consenso degli americani, che si vantano di essere portatori di democrazia nel mondo e poi sono gli stessi che applicano la pena di morte nel loro paese?sono loro forse più civili degli arabi?Era tutto prevedibile almeno per me!Sono sempre stata contraria alla pena di morte,coloro che commettono crimini contro l'umanità,contro i civili anche i semplici assassini dovrebbero avere l'oppurtinità di vivere ma vivere nell'inferno con la consapevolezza che non avranno mai più accessso alla libertà...Che dovranno convivere con i loro peggiori incubi ,che dovranno lavorare nelle miniere,solo così capiranno di avere sbagliato...Sicuramente uccidendo il mostro alla fine gli farai solo un favore, lui andrà via, lascerà questo mondo crudele mentre coloro che hanno subito continueranno a vivere ormai lacerati dentro!Saddam è stato fatto fuori per la gioia di tutti quelli che volevano vendicarsi e ora? si cerca di creare una democrazia in Iraq che non esisterà mai!come in altri paesi del medioriente con la loro religione, con le loro contraddizioni
con il loro odio verso lo straniero che Li ha occupati e sfruttati fino ad ora pensate che basti un semplice governo filoccidentale a sistemare le cose?Mi dispiace ammettere una cosa di questa ma l'uomo non fa altro che autodistruggersi...pensa di sistemare a suo piacimento le cose e poi non fa altro che combinare casini e la cosa più tragica è il fatto che sia pienamente consapevole di ciò. mentre siamo qui a chiederci se è giusto o no uccidere il mostro nel mondo altri mostri vengono uccisi.in questo momento in alcune regioni del medioriente alcuni saranno lapidati, sgozzati, impiccati,altri si faranno saltare in aria in alrte parti del mondo alcuni verranno fatti accomadare su un lettino e gli verrà fatta una punturina....Qualcuno penserà"Sicuramente quest'ultimi faranno una morte più civile"

12 aprile, 2007 19:40  

Posta un commento

<< Home