mercoledì 4 ottobre 2006

Per un pò d'erba...

Vivo a Ct da quando sono nato, e da quasi vent'anni abito in questo quartiere. Il mio è un condominio contenente dodici appartamenti, tutti occupati da famiglie. Ho visto nascere e crescere questa zona, sono cresciuto con lei (avevo sette anni quando mi sono trasferito qui, a sette km dal centro).
Nel 1987, quando arrivai qui, c'era a malapena il palazzo, che anch'esso esisteva da poco più di qualche anno e ospitava appartamenti vuoti e solo qualche famiglia stabilitavisi da poco. Il paesaggio era decisamente lunare: non vi era strada asfaltata (al di fuori del condominio), nè banchine, nè pali della luce, nè parcheggi, nè alberi. Il silenzio regnava sovrano, a parte che quando un pastore (come giornalmente accadeva) passava di lì con le sue pecore o qualche macchina metteva a dura prova le proprie sospensioni "tagliando" per di là. Avventurarsi a piedi fuori dal condominio la sera, significava rischiare di essere assaliti da branchi di cani randagi, che tuttora si trovano qui, sempre in cerca di qualcosa da mangiare.
A poco a poco ho visto sorgere una bella strada a doppia carreggiata, che praticamente è un rettilineo di circa 300 metri, proprio di fronte casa; tutte le relative banchine e passaggi pedonali, gli slarghi/parcheggi, gli alberelli, i lampioni della luce, le fermate dell'autobus...in poche parole, questa zona è stata "servita" e collegata come si deve al resto della città.
Ogni condominio situato lungo il bordo di questa strada, all'esterno di esso, ha un piccolo pezzetto di terreno adiacente che in realtà lo tiene separato dalla strada (quello del mio condominio è di circa 350 mq). Questa lunga introduzione mi è servita proprio per giungere a questo punto, a questo piccolo pezzettino di terreno che vedo proprio di fronte a me quando mi affaccio dalla finestra. Esso non è altro che una parte di quel terreno sterrato originario, lasciato accanto alla nascente strada come separazione dagli edifici abitati. A guardarlo adesso non si capisce bene se è solo un ricettacolo di erbacce infestanti (che impediscono a quei 4 alberelli che il comune aveva provato a mettere di crescere) o una discarica che cerca di prendere vita. Ovviamente la cosa non mi fa piacere, non mi fa piacere vedere che gente che passa a velocità dalla strada lancia oggetti di tutti i tipi, non mi fa piacere vederci i cani fare i loro bisogni nè scaricare materiali abusivamente durante la notte. Sono anni e anni che assisto a tutto ciò e mi chiedo per quale motivo in questo piccolo pezzetto di terreno, il comune non si decida a fare delle bonifiche dalle piante infestanti e a piantare che so, un prato all'inglese, con degli alberi veri e magari con delle panchine e giochi per i bambini, che farebbero di sicuro comodo a tanti. Preferirei di gran lunga vedere vecchietti che parlano fra loro o bambini che giocano di fronte casa mia, piuttosto che spazzatura e cagate di cani. Forse tanti atti di inciviltà si fermerebbero di fronte a un nuovo ordine, di fronte alla pulizia e alla bellezza.
Vorrei chiedere, a chiunque possa darmi consigli utili, come posso muovermi per risolvere il problema, a chi dovrei rivolgermi per sperare di essere ascoltato, e chiunque voglia comunicarmi casi analoghi può/deve farlo. Ricordo anche che questo è solo un caso, ma che Catania è piena di casi del genere se non peggiori.
(Se avete google earth e volete vedere la zona, le coordinate sono: 37° 32' 56,84'')

2 Comments:

Blogger Zero said...

Sono perfettamente d'accordo J29A... purtroppo dubito profondamente che "il bello" possa fermare gli atti d'inciviltà, anche se così dovrebbe essere, ma non per questo è giusto lasciare un tale spazio in questo modo, in questo degrado... Non so cosa si debba fare per richiedere un intervento del comune.. ma presumo che si debba o andare al comune e chiedere di essere ricevuto dal responsabile della zona, o, ancora meglio, fare una petizione, raccogliere un bel pò di firme di persone favorevoli alla bonifica dell'area ed alla costruzione di un parco.. e presentarla al comune. Altro non mi viene in mente, se non che all'occorrenza, sai di poter contare su di me!

04 ottobre, 2006 17:54  
Anonymous Anonimo said...

anc'io ho dei ricordi della mia napoli che oggi sono mutati..

ciao e buon WE
gli amici di baraonda

07 ottobre, 2006 08:10  

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