mercoledì 8 novembre 2006

# 27

Il guerrirero della luce medita. Si siede in un angolo tranquillo della sua tenda, e si abbandona alla luce divina. Nel farlo, cerca di non pensare a niente. Si distacca dalla ricerca del piacere, dalle sfide e dalle rivelazioni, e lascia che i doni e i poteri si manifestino.
Anche se al momento non li avverte, questi doni e questi poteri si stanno impossessando della sua esistenza e influiranno nella sua vita quotidiana.
Mentre medita, il guerriero non è se stesso, ma una particella dell'Anima del Mondo. Sono questi momenti che gli permettono di comprendere le sue responsabilità, e di agire in base ad esse.
Un guerriero della luce sa che, nel silenzio del suo cuore, c'è un ordine che lo guida.


(dal "Manuale del guerriero della luce" pag.47, Paulo Coelho, 1997)

12 Comments:

Blogger Alessia said...

Sarà bravo Coelho però non mi riconosco nei suoi pensieri. Tanto tempo fa ho letto 'L'alchimista'. Un bel libro. Ma chi ha letto tutti i suoi libri nota che tra loro si somigliano troppo. Non va oltre. Un vero peccato, secondo me. Poi non so. é una mia opinione.. la frase che hai estrapolato, seppur troppo astratta per i miei canoni, é molto bella..

08 novembre, 2006 17:40  
Blogger J29A said...

Questo non è esattamente un libro, nel senso di romanzo. In alcuni particolari momenti lo apro in una pagina a caso e la leggo. Oggi l'ho fatto e ho letto, per me come per tutti voi.

08 novembre, 2006 19:48  
Blogger Zero said...

Son felice che hai riscritto un post! Anche se Coelho non mi piace per nulla.... ho letto il manuale del guerriero della luce (metà.. mi son rifiutato di continuare)... per me si pavoneggia scrivedo cose fuori dal tempo prese pari pari dal Bushido giapponese (il Bushido è il codice dei samurai).... basta leggere "l'Arte della guerra" di Sun Tzu.. "Il libro dei 5 anelli" di Myamoto Musashi, "Hagakure - il codice dei Samurai" e qualche altro libro correlato, unire un pò di buon senso.. ed ecco Paulo Coelho... Ovviamente ciò resta solo una mia opinione... ma per me, pollice verso.

13 novembre, 2006 11:35  
Blogger Alessia said...

Vi consiglio lo spessore culturale di un libro letto tanti anni fa di cui faccio ancora tesoro per decifrare pesanti testi di filosofia ed estetica. Si intitola "L'amante di Lady Chatterly".

13 novembre, 2006 12:06  
Blogger J29A said...

Noto con dispiacere che molti di voi hanno una sorta di avversione per Coelho. Nulla da dire, i gusti sono gusti...ma chi al giorno d'oggi non si rifà a qualcosa o mette in pratica conoscenze assorbite nel tempo, nella creazione di qualcosa di nuovo? Non è facile scrivere qualcosa che possa rispecchiare il sentire collettivo, ci vuole veramente tanta riflessione e tanta umiltà, come del resto devono averne avuta Sun Tzu, Myamoto Musashi, o chiunque altro prima o dopo di loro. Vi ringrazio comunque per le preziose informazioni, non ne ero al corrente.

13 novembre, 2006 15:55  
Blogger Zero said...

Certo, questo è vero... solo che in Coelho leggo un rifacimento troppo... pesante.. presente..... è quasi la sessa cosa.... almeno, ripeto, per me... poi naturalmente ognuno ha la propria opinione :D

13 novembre, 2006 17:13  
Anonymous Anonimo said...

... e se, al calare della sera, mentre le stelle cominciano ad illuminare il nostro cielo ci fermassimo ad osservare lo scintillio sul mare pensando alla quantita' di particolari che ci allietano l'esistenza ... non ci ritroveremmo forse a pensare che la gioia e' fatta di tutto quello che ci viene donato ?
E non scopriremmo poi, forse, che donando a nostra volta ci sentiremmo ancora piu' felici ?
E quale piu' grande dono abbiamo mai ricevuto se non la nostra stessa vita ?
Riprendo una frase del libro di Coelho: "Il guerriero della luce crede. Poiche' crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere".
Il Creatore e' con noi ed in noi: basta volerlo vedere.

07 dicembre, 2006 02:28  
Blogger J29A said...

Bè si, per chi ci crede potrebbe anche essere possibile vederlo.
Personalmente ho creduto in un miracolo, ma in quello sbagliato, e infatti non è accaduto.
Gli unici miracoli in cui credo sono quelli scaturiti dalla forza di volontà.

07 dicembre, 2006 19:24  
Blogger J29A said...

NIENTE COMMENTI ANONIMI PER FAVORE.
SONO MOLTO SCETTICO NEI CONFRONTI DI CHI NON VUOLE APPARIRE.

07 dicembre, 2006 19:25  
Blogger Laura said...

Ale, nn è vero ke si somigliano...cioè alla fine sn sempre romanzi ma io trovo davvero carini i suoi libri...in un certo senso su alcune cose mi ci rivedo..

11 dicembre, 2006 20:20  
Blogger Maurizio said...

Quelli di Coelho sono precetti, regole spirituali. Credo che per noi figli dei miti della scienza e dell'empirismo, come della psicologia, debbano essere incomprensibili i suoi libri visto che si costruiscono su un "sentire" dell'animo non meglio specificato.
Ma in qualche modo attecchiscono. Anch'io mi sono trovato ad aprire a caso "Il guerriero della luce" e respirare. Negli anni però ho sviluppato un senso critico molto forte verso lui come tutti quelli che si professano maestri o guru per un motivo che nel tempo credo sia questo: non esiste contraddittorio, dialogo, analisi; Coelho non vuole essere messo in discussione. D'altra parte di cosa si può discutere? Forse del fatto che l'universo si adopri a realizzare i nostri desideri? E mi chiedo che differenza ci sia tra lui e Wanna Marchi

25 aprile, 2007 20:10  
Blogger Maurizio said...

A parte questo, trovo che scrivi molto bene. L'alchimista è un bel "romanzo".

25 aprile, 2007 20:19  

Posta un commento

<< Home